Il primo ministro israeliano ha respinto le accuse sostenendo che non sono “le raccomandazioni della polizia non hanno valore legale e non devono sorprendere nessuno”. Questo è il terzo caso di corruzione nel quale la polizia israeliana indaga su Netanyahu. Che dichiara ancora: “Sono sicuro che in questo caso le autorità competenti, dopo aver considerato il problema, raggiungeranno la stessa conclusione: che non c’era nulla perché non c’è nulla”.
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